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ANDARE IN VACANZA. E IL PETS?

di Emanuela Natella 19 Oct 2024

Prenotare una Pensione per il Tuo Pet

Prenotare una pensione non è come prenotare un hotel. La prima, importantissima considerazione da fare, è il fatto che prenotare un posto, per il nostro Pets, in una pensione non è la stessa cosa che prenotare un hotel.

La differenza sta nel fatto che non basta comunicare le date in cui il nostro animale alloggerà in una struttura, per essere tranquilli e sicuri di fare le nostre vacanze sereni. Nell’articolo voglio dare qualche consiglio, in base alla situazione in cui ti potrai trovare.

Nelle varie tipologie di alloggi, farò riferimento in particolar modo ai cani, per i gatti invece dedicherò un capitolo a sé.


Prenotare in una pensione attrezzata

Di solito una pensione, è quella struttura che è dotata di box, aree sgambamento, e ospita una quantità maggiore di cani. In questo contesto, ti invito a visitare prima la struttura.

  • Osserva come sono trattati i cani di altri proprietari, osserva in particolar modo dove alloggiano, come sembra lo stato di salute del cane, che atteggiamento ha nei confronti della persona che li tratta.
  • Considera se il cane starà sempre in un box oppure avranno spazi aperti in cui potranno correre, separatamente.
  • Fai conoscere al tuo cane l’alloggio e soprattutto la persona che lo accudirà.
  • Munisci le persone della struttura, di ciotole, un tuo indumento, cuscino o cuccia a cui è abituato il tuo cane. Questo lo aiuterà ad avere una sua sicurezza personale, un auto-consolamento, avere qualcosa di familiare, essere sicuro che mangi e beva nelle sue ciotole (a cui è abituato, ma anche per igiene, non sempre le ciotole vengono accuratamente lavate, e non si sa che cane abbia fatto uso delle stesse).
  • Fornisci il personale del cibo che mangia il tuo cane, con relative quantità: nel momento in cui il cane soggiornerà, sarà disorientato, agitato, impaurito ed è meglio non stressare ulteriormente il cane, cambiando anche cibo. Questo gli provocherebbe uno stato di malessere non solo emotivo ma anche fisico, visto che è meglio non cambiare in modo repentino il cibo, e non in un momento di stress.


Prenotare in pensione casalinga e Dog Sitter

Nel caso in cui tu volessi affidare il tuo cane ad una dog sitter, quindi, una pensione casalinga che ospiterà l’animale in casa propria, ci sono accortezze fondamentali che non si possono trascurare.

  • La prima cosa a cui fare attenzione sono le tempistiche in cui prenoti. Ricorda non è come prenotare un hotel! Per una pensione casalinga organizzati almeno un mese prima (se puoi due mesi meglio), perché ci sarà tempo di abituare il cane.
  • Una pensione casalinga necessita di un inserimento. Farò un capitolo a parte per questo perché necessita di grande attenzione.
  • Dai alla dog sitter il cibo che è abituato a mangiare il tuo cane: sempre per lo stesso motivo, è in ogni modo stressato per la situazione, l’ambiente, i componenti della famiglia, sarebbe inopportuno stressare anche il suo fisico con un cambio improvviso di cibo. Completamente inutile in questa fase.
  • Informa la dog sitter di tutti gli atteggiamenti che può avere il tuo cane e che fanno parte della quotidianità: paura del temporale, tendenza a scappare, abitudine della passeggiata giornaliera, ecc… Questo aiuterà la dog sitter a lasciargli le sue abitudini, sarà facilitata nella gestione, e il cane sarà più tranquillo ricevendo la stessa routine.
  • Informa la dog sitter di eventuali medicinali che prende, e lascia il numero del suo veterinario.


L’importanza dell’inserimento, quando il cane rimarrà dalla Dog Sitter

Innanzitutto, mi sento di avvertirti, in quanto proprietario consapevole quale sei, se leggi queste righe, di DIFFIDARE ASSOLUTAMENTE delle dog sitter che ricevono le urgenze.

Mai e poi mai un pernottamento va fatto in urgenza, nemmeno a casa di qualcun altro. Certo questo lo dico se si vuole salvaguardare le emozioni che vive il cane in quelle giornate, e come può vivere un’esperienza che rimarrà indelebile nella sua memoria.

Lasciare il cane da una dog sitter, è di sicuro un modo per lasciargli le sue abitudini, dargli un ambiente confortevole e uno stile di vita che è abituato a vivere. In ogni modo non dimentichiamo però il fatto che: subentra in un luogo che non conosce, vede persone che non conosce, magari dovrà interfacciarsi con altri animali che vivono in quella casa, dovrà accettare la presenza di bambini probabilmente, e questo cambierà tanto il suo stato emotivo, quando vi vedrà andare via, esattamente come potrebbe succedere, se lo lasciaste in una pensione.

Come premessa ho scritto che, la dog sitter, va prenotata un mese o due mesi prima, perché va fatto un inserimento graduale. Nei primi incontri, starai insieme alla dog sitter un’oretta circa, prendendo un caffè e informandola delle varie caratteristiche del cane. Negli incontri successivi, progressivamente starai più tempo, poi inizierai a lasciare il cane con lei: prima un quarto d’ora o mezz’ora poi aumenterai il tempo di permanenza, finché non arriverai a lasciarlo mezza giornata.

In questo modo il cane, inizia a familiarizzare con la dog sitter, si abituerà al fatto che lo lasci con lei, ti vede andare via e ti vede anche tornare a prenderlo, in un lasso di tempo relativamente stretto. Questo lo tranquillizzerà tantissimo perché sa che tornerai, oltre al fatto che in questo modo inizierà a prendere la dog sitter come punto di riferimento.

Nel caso in cui ci sono altri cani, bisognerà in ogni modo fare degli incontri progressivi, non al guinzaglio, possibilmente tra una rete e l’altra in modo che si abituino alla presenza dell’altro cane, in sicurezza.



E con il gatto? Come si fa ad andare in vacanza?

Io personalmente, per la conoscenza dell’animale, e per la mia esperienza, vi invito a scegliere l’opzione della pets sitter a domicilio. Il motivo è molto semplice.

Il gatto è molto legato al suo territorio, di più rispetto al cane, e ci mette anche tre settimane (in alcuni casi di più), ad abituarsi ad un’altra casa, per questo motivo non ti consiglio né di portarlo con voi, né di portarlo a casa della Sitter, sarebbe per lui/lei uno stress importante, che scatenerebbe anche problemi comportamentali.

I gatti sono meno impegnativi, è molto meglio lasciarli nel loro habitat e far andare una Pets sitter, una volta al giorno, per ciò di cui hanno bisogno.

 

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